L’art. 4, par. 1, n. 4, della Direttiva Mifid II definisce il servizio di consulenza come "la prestazione di raccomandazioni personalizzate ad un cliente, dietro sua richiesta o per iniziativa dell’impresa di investimento, riguardo ad una o più operazioni relative a strumenti finanziari". In quanto tale è una prestazione sottoposta alla preventiva autorizzazione richiesta all'autorità di vigilanza e pertanto la risposta è no.
Tuttavia, esclusa ogni raccomandazione mirata sulla persona, sull’operazione da effettuare (acquisto o vendita) e sugli strumenti finanziari oggetto dell’operazione, singolarmente individuati, possiamo, nel frattempo, fornirti informazioni non specifiche riguardanti la tipologia dello strumento finanziario.

Fintrade ha deciso di prestare un servizio di consulenza totalmente indipendente, perchè, nel fornirla:

• valuteremo una congrua gamma di strumenti finanziari disponibili sul mercato, sufficientemente diversificati in termini di tipologia ed emittenti o fornitori di prodotti da garantire che i tuoi obiettivi di investimento siano opportunamente soddisfatti;
• a differenza della consulenza fornita da banche e reti di consulenti finanziari legati da un mandato, non riceviamo provvigioni dalla vendita di prodotti emessi o forniti da soggetti legati a chi vende da interessi legali o economici.

La differenza a volte è sostanziale. I servizi che acquisti da anni possono sembrarti gratuiti, come ti hanno sempre detto. La realtà è leggermente diversa, perché il costo per quel servizio lo stai pagando, ma probabilmente non lo sai. Questo costo è infatti nascosto all’interno delle commissioni del prodotto che ti hanno venduto, esattamente come avviene per ogni altra forma di commercio. Fin qui nulla di strano, perchè chi vende ha diritto a percepire una remunerazione. Il conflitto di interessi nasce, però, quando il prodotto che hai acquistato non è esattamente quello più adatto a te, ma soprattutto quello più remunerativo per chi lo vende. Un chiaro esempio è fornito dalla presenza nei portafogli dei clienti di un gran numero di fondi definiti "a gestione attiva", con il pretesto che questo tipo di gestione nel lungo termine è più remunerativa. In realtà, le statistiche confermano che i costi elevati di questo tipo di fondi comuni (a volte superiori al 4%) finiscono per erodere i potenziali profitti dell’investitore. A differenza di ETF e fondi quotati, che sono invece scambiati con costi enormemente più bassi (0,20%/0,30%).

Si, come qualsiasi altro operatore finanziario autorizzato, anche Fintrade sarà sottoposta alla normativa antiriciclaggio italiana (D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 – Attuazione della direttiva 2005/60/CE) concernente la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE. Pertanto, all'apertura del rapporto, dovremo effettuare i relativi controlli di verifica.

I titoli e la liquidità saranno depositati sugli istituti bancari con cui Fintrade ha stipulato specifici accordi commerciali. Gli istituti rispondono alla normativa vigente Markets in Financial Instruments Directive (MiFID) della direttiva del Consiglio Europeo No 2004/39/EC.

Sì, potrai liquidare i tuoi investimenti in qualsiasi momento e senza alcun costo. Dopo la richiesta di disinvestimento, parziale o totale, la tua richiesta sarà trasmessa alla Banca Depositaria che, una volta effettuati i controlli antiriciclaggio (D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 – Attuazione della direttiva 2005/60/CE), provvederà materialmente ad eseguire un bonifico sul conto che ci avrai comunicato al momento dell'apertura del rapporto. I tempi massimi di liquidazione saranno specificati nel contratto di investimento e in ogni caso non potranno essere superiori a venti giorni lavorativi.

L'elemento di maggiore tutela deriva dalla presenza dell'impresa nell'elenco di quelle autorizzate dalla Consob, perchè significa che la società proprietaria della piattaforma possiede i requisiti patrimoniali sufficienti ad impedire il fallimento. In ogni caso, gli strumenti finanziari e la liquidità sono depositati presso una Banca depositaria, in regime di separazione assoluta dal patrimonio di Fintrade.

In caso di liquidazione coatta amministrativa o di amministrazione straordinaria della Banca depositaria, gli strumenti finanziari rimangono depositati in un “conto terzi” separato dal patrimonio di Fintrade e della Banca depositaria stessa. Per quanto riguarda la liquidità anche questa non sarà soggetta al bail-in in caso di risoluzione, proprio in virtù del principio di segregazione patrimoniale.

Per ottenere ulteriori informazioni su di noi o sulla nostra attività, puoi:

• scrivere a: info@fintrade.it;
• telefonare a: +39 02 8715 6425